Tempi difficili per le sigarette elettroniche

ecig svapoNel nostro Paese le nuove norme, alcune delle quali entreranno in vigore nel corso del 2018, costringeranno chi ama lo svapo a modificare ampiamente le loro abitudini. Alcuni dei nuovi regolamenti recepiscono le direttive della Comunità Europea e introducono un maggiore controllo sulla vendita di prodotti contenenti nicotina ai minorenni. Altre invece portano il costo dei liquidi per lo svapo a cifre esorbitanti, oltre a rendere complicata la vita ai siti che si dedicano alla vendita di questi prodotti.

La vendita delle sigarette elettroniche

I negozi che intendono vendere fluidi e aromi per sigarette elettroniche in Italia, anche online, dovranno avere una specifica autorizzazione dall’amministrazione dei Monopoli di stato. Oltre a questo è vietato vendere sigarette elettroniche pronte all’uso con nicotina, o fluido con nicotina, a soggetti minorenni. Seguendo le direttive europee inoltre i flaconi di fluido con nicotina non ne potranno contenere più di 20 milligrammi per ml, e non potranno essere di dimensioni superiori ai 10 ml. La vendita online di liquidi per inalazione, di qualsiasi genere anche senza nicotina, è espressamente vietata. Si introducono anche norme che riguardano le indicazioni di sicurezza da apporre sulle confezioni di qualsiasi prodotto da utilizzare per le sigarette elettroniche.

La tassazione

Il pagamento di una tassa per il consumo riguarda esclusivamente i fluidi per sigarette elettroniche, con o senza nicotina. Purché si tratti di prodotti espressamente preparati per questo uso, anche nel caso in cui si tratti di basi neutre, senza aroma aggiunto. Tale tassazione è di poco più di 39 centesimi di euro al millilitro, quindi circa 3,90 euro per un flacone da 10 ml. Visto che il costo ad oggi di questi flaconi è abbastanza basso, la sproporzione tra esso e la tassa è evidente, in quanto spesso si tratta di più di 2/3 del costo finale del prodotto.

Una legge zoppicante

Per quanto riguarda la tassazione dei fluidi per le sigarette elettroniche appare evidente come la legge non apporti un effettivo beneficio alla vendita e al consumo di tali sostanze. Sono infatti tantissimi – e oggi ancora di più – coloro che si preparano da soli il fluido per lo svapo. Del resto gli ingredienti sono comuni e diffusi. Visto che il glicole propilenico e la glicerina sono utilizzati in vari ambiti, compreso quello farmaceutico e alimentare, appare chiaro che non è possibile introdurre una tassazione anche su di essi, che apparirebbe decisamente iniqua. Chiunque quindi può acquistare queste sostanze per preparare un perfetto fluido per lo svapo, aggiungendo magari un ottimo aroma per uso alimentare. Il glicole propilenico non può essere tassato, in quanto non è utilizzabile esclusivamente per le e-cig, ma ha altri mille usi; lo stesso avviene per gli altri ingredienti di un fluido per lo svapo. I negozi online stanno semplicemente modificando gli assortimenti delle loro vetrine, così come la proposta. Non più solo prodotti per lo svapo, ma diversi ingredienti utilizzabili anche per cucinare, per preparare saponi artigianali, o candele decorative, senza aggirare in modo fraudolento le vigenti leggi.

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