Hackability4Mobility: il Comune di Torino per una mobilità accessibile

Torino

Chiara Appendino, sindaco di Torino, insieme all’assessora Maria Lapietra, ha presentato un progetto in Comune che parla di designer e persone con disabilità in sinergica collaborazione per una mobilità accessibile. Il nome esatto del progetto è «Hackability4mobility», che contempla una serie di progettazioni che coinvolgono economicamente Arriva, Anci, Toyota e l’associazione no profit Hackability.

Il progetto, che dovrebbe partire dopo l’estate, verrà lanciato attraverso un doppio invito: prima una raccolta di idee da parte di quelle persone che vivono giornalmente con una disabilità e che hanno bisogno di maggiore accessibilità, poi l’intervento dei designer, chiamati a rendere reali queste idee attraverso una progettazione fattibile. Successivamente, in prossimità del Natale, verranno istituti i primi tavoli di lavoro, che si protrarranno per almeno un mese. Il passo successivo sarà quello della creazione digitale dei prototipi di oggetti a favore delle persone disabili, in modo che possano essere facilmente modificati per andare incontro alle esigenze oggettive di ogni individuo.

Hackability ha già realizzato degli strumenti: joystick, forchette e tavoli per carrozzine. Adesso però, grazie al progetto del Comune e alla collaborazione delle persone disabili, si potranno creare altri oggetti utili, come per esempio un sistema di aggancio per le handbike o una pedaliera per le bici.

Durante la conferenza, è stata anche presentato il nuovo disability manager comunale: l’avvocato Franco Lepore, ex presidente dell’Unione ciechi. Il suo compito sarà quello di supportate il Comune di Torino durante gli interventi che riguarderanno il mondo della disabilità. La sua prima richiesta è stata quella di abbattere definitivamente tutte le barriere architettoniche esistenti nella città piemontese. “Sono necessarie risorse per i disabili”, ha affermato. L’assessore Lapietra ha assicurato che, grazie al decreto Fraccaro, stanno per arrivare 250 mila euro proprio per abbattere le barriere.

“Il progetto Hackability4Mobility ci insegnerà di studiare, capire e superare il limiti di accessibilità dei mezzi di trasporto”, ha dichiarato l’assessora. “Questo futuro confronto creativo servirà ad acquisire una visione e una metodologia ad ampio spettro per individuare quali sono gli elementi che ostacolano le persone disabili e gli impediscono di muoversi in piena autonomia. Una volta compresi, sarà possibile sostituirli o modificarli”.

Non sono mancate le dichiarazioni da parte della sindaca Appendino: “Il nostro progetto coinvolgerà direttamente le persone disabili e offrirà a tutti i partecipanti, che lavoreranno in team, un’esperienza senza precedenti. Inoltre, saranno in grado di sviluppare competenze trasversali prendendo spunto dai bisogni reali. Quindi un’esperienza non solo lavorativa e di studio, ma soprattutto umana”.

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