Disabili e funzionalità dei siti Web: diatribe nuove ma dal sapore antico

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Nel 2016 Guillermo Robles, cieco e residente in California, denunciò Robles perché non era stato in grado di ordinare una pizza personalizzata utilizzando il sito Web e l’app mobile della catena di pizza tramite il suo screen reader, dispositivo che legge ad alta voce le pagine Web. La Corte Suprema, che ha ricevuto la petizione, si è espressa a favore di Robles.

Quindi, un cieco che non è in grado di ordinare una pizza online non è degno dell’attenzione del tribunale supremo della nazione? Dopo tutto, non può semplicemente chiamare il ristorante al telefono? Il problema non è la modalità, ma l’uguaglianza, ossia quel concetto che offre a tutti la possibilità di agire senza costrizioni di sorta.

L’Americans with Disabilities Act (ADA) permette ai disabili di accedere a ristoranti, scuole, centri commerciali e trasporti di massa precedentemente inaccessibili. Protegge i diritti umani fondamentali di tutti, che siano o non siano in grado di vedere o sentire non fa differenza, oppure se soffrono di terribili malattie che riducono la loro capacità di parlare o muoversi. ADA è il segno distintivo di una civiltà avanzata. Protegge una popolazione che meno di trenta anni fa non aveva voce al mondo.

Quando Domino sostiene che ci sono altri metodi che le persone disabili possono usare, la società sta praticamente impedendo ad una parte della popolazione l’accesso completo. Questa è discriminazione.

Winn-Dixie, catena di negozi di alimentari, si è trovata in una situazione simile nel 2017. Juan Carlos Gil, legalmente cieco, non è stato in grado di accedere ai coupon sul sito Web del negozio. La catena di supermercati sosteneva che Gil era libero di entrare nel negozio per qualunque necessità. Ma andare a fare la spesa senza riuscire a vedere non è affatto semplice. Per questo motivo, un giudice federale della Florida ha stabilito che a Gil era stata negata l’esperienza “piena ed equa” del sito Web. È stata una vittoria per un vasto segmento della popolazione che ha a che fare con le dure disparità della vita.

Negli Stati Uniti, circa 49 milioni di persone (19%) sono disabili. Con la crescita di questo segmento di popolazione, la dipendenza dai siti Web aumenta.

Più del 19 percento degli americani, circa 49 milioni di persone, sono disabili. Man mano che questa popolazione cresce, aumenta anche la dipendenza di tutti dal Web. Internet è diventata la principale fonte di informazioni, intrattenimento e utilità della società moderna. Le persone usano Internet per pagare le bollette, esplorare il mondo, incontrare nuove persone, comunicare con amici e familiari, guadagnarsi da vivere e ordinare la pizza.

Se una di loro si svegliasse improvvisamente senza gambe o braccia, dopo lo shock iniziale come vivrebbe la propria vita? In che modo occuperebbe la mente? Sono domande che in molti dovrebbero chiedersi e, una volta fatto, comprenderebbero meglio quanto sia importante per alcune persone disabili utilizzare appieno alcune funzionalità dei siti Web.

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