Bristol, tassisti sospesi per aver rifiutato cliente disabile

taxi

Dopo che tre tassisti di Bristol sono stati sospesi per aver rifiutato la corsa a lei e sua figlia disabile, la signora si è augurata che abbiano imparato la lezione. Lo scorso novembre, Karen Tilley e sua figlia Josselin rimasero bloccate fuori dall’Ippodromo dopo aver assistito ad uno spettacolo. Originarie del Wiltshire, andarono alla fermata del taxi più vicina per prenderne uno che le portasse fino alla stazione Temple Meads di Bristol, ma i tre conducenti si sono rifiutati di farle salire nell’auto perché l’11enne Josselin era su una sedia a rotelle.

Tornata finalmente a casa con la propria figlia, ha quasi subito pubblicato su Facebook le fotografie dei taxi che le avevano allontanate. Il post è diventato virale in tutta la città. La cosa è stata segnalata al Municipio della città e il Consiglio comunale di Bristol, dopo aver indagato, non ha potuto fare a meno di sospendere i tre tassisti per diversi periodi di tempo.

Svoltasi in questa settimana a porte chiuse, una riunione tra il comitato per la sicurezza pubblica e la protezione ed il Consiglio comunale ha stabilito il livello di punizione, senza rilasciare trapelare i nomi dei tassisti. Due dei conducenti hanno avuto la sospensione della licenza per quattro mesi, mentre l’altro di sei mesi.

Karen ha dichiarato in merito: “Sono lieta che la commissione abbia scelto di applicare una punizione ai tassisti, soprattutto perché può essere da monito per tutti gli altri in modo che non succeda mai più che ad una persona disabile su una sedia a rotelle venga negata la possibilità di usufruire di un servizio taxi”. La signora ha continuato dicendo che “tutti i tassisti devono adattare le proprie auto ad accogliere una persona disabile e la sua sedia a rotelle. E’ una barriera architettonica che va definitivamente abolita”.

Prima di riavere la patente, i tre autisti saranno obbligati a frequentare un corso di formazione sull’assistenza ai disabili.

Cllr Fi Hance, presidente del comitato, ha dichiarato: “È assolutamente inaccettabile che qualcuno debba essere allontanato da un servizio di taxi perché è costretto su una sedia a rotelle oppure ha altre patologie disabilitanti. Richiediamo a tutti i nostri tassisti di utilizzare veicoli accessibili alle sedie a rotelle ed è loro responsabilità sapere come utilizzare correttamente le attrezzature per assistere una persona disabile, quindi non ci sono più scuse per allontanarle”.

La presidente ha concluso dicendo che “a Bristol siamo orgogliosi di essere una città inclusiva e accessibile, oltre ad essere un luogo eccitante e vivace da vivere e visitare come meta turistica per tutti. La maggior parte dei nostri tassisti fornisce un servizio eccellente alla città, ma di fronte ad un nuovo caso in cui un passeggero venga sottoposto a discriminazione, indagheremo e agiremo di conseguenza”.

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