Il design universale si basa sul collegamento tra accessibilità e pratica del design. Questo concetto nasce dal desiderio di creare prodotti e ambienti privi di barriere, trattando l’accessibilità come parte integrante del loro corretto funzionamento. Il design universale sostiene l’idea che i prodotti e gli ambienti progettati per essere accessibili alle persone con disabilità finiranno per andare a beneficio di tutti. Ad esempio, una rampa potrebbe inizialmente essere progettata per fornire accesso alle persone che utilizzano sedie a rotelle, ma possono anche beneficiare coloro che trasportano valigie.
Il design universale è anche collegato al modello sociale di disabilità, spesso usato come alternativa o accanto al modello medico di disabilità, che considera la società responsabile delle barriere esistenti per le persone disabili e, di conseguenza, anche responsabile per la rimozione di tali ostacoli per fornire accesso a tutti e lavorare per l’uguaglianza. Vediamo alcune delle grandi iniziative nel settore.
L’associazione benefica per l’arte “Drake Music” ha lo scopo di supportare progetti che aprano opportunità di creazione musicale a tutti e per tutti i livelli. Il loro obiettivo è anche quello di favorire le collaborazioni tra musicisti disabili e non disabili, in cui le barriere alla creazione musicale vengono eliminate e l’atto di fare musica è al centro.
Uno dei progetti di Drake Music è incentrato sull’uso dei guanti Mi.Mu, una tecnologia indossabile che consente la creazione e l’esecuzione di musica attraverso il controllo dei gesti. L’uso dei guanti Mi.Mu non è però solo rivolto all’accessibilità delle persone disabili. Kris Halpin, musicista disabile che aveva sempre più difficoltà ad utilizzare una chitarra, ha dimostrato che i guanti possono essere una porta verso la creazione musicale da parte di tutti. Kris lavora nell’intersezione di accessibilità ed espressione musicale usando i guanti Mi.Mu come mezzo per continuare a creare musica ed esibirsi dal vivo, nonché a contribuire a cambiare le percezioni sulla disabilità.
Un’altra iniziativa eccellente è quella di Digit Music e del suo dispositivo Control One, adattamento di un normale controller elettrico per sedie a rotelle da utilizzare per la composizione e l’esecuzione della musica. Il dispositivo utilizza piccoli movimenti del joystick per ottenere un controllo creativo, consentendo anche l’unione di dispositivi per prestazioni d’insieme.
Il lavoro di Andre Louis con Native Instruments è un esempio di come le aziende incentrate sulla non disabilità possono fare la differenza e aumentare la propria base di utenti. Andre è un musicista e sound designer con sede a Londra, che ha lavorato per testare le funzioni di accessibilità delle tastiere “Komplete Kontrol”. Le caratteristiche includono un sistema di voiceover che consente agli utenti di navigare nei controlli descrivendo ciò che viene selezionato, consentendo così ai musicisti non vedenti di lavorare in modo indipendente e senza assistenza.
Questi sono solo alcuni degli eccitanti sviluppi in atto nel mondo della tecnologia della musica di supporto e sul suo lavoro verso un cambiamento positivo nel settore audio.