Start up italiana crea un’etichetta narrante che parla ai non vedenti

SISSPre

In Italia è stata sviluppata una “Etichetta narrante” per aiutare i non vedenti e gli ipovedenti ad accedere alle informazioni sui prodotti in negozio. L’etichetta è opera della start-up agroalimentare italiana Sistemi e Servizi di Precisione (SISSPre) ed è stata sviluppata in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Calabra e il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).

Chiamato “Etichetta narrante” e fondato su una piattaforma software composta da foto, video, testi e narrazione vocale, il progetto consente ai non vedenti e agli ipovedenti di accedere alle informazioni sui prodotti in negozio.

Fabio Mario Scalise, co-fondatore della start-up, ha dichiarato: “L’etichetta narrante vuole essere un semplice strumento a favore delle persone non vedenti per accedere alle informazioni di base sui prodotti venduti nei negozi. Con uno strumento del genere, i non vedenti potranno entrare in un negozio e acquistare vari prodotti senza bisogno di aiuto esterno. Ciò è possibile grazie allo smartphone, ormai posseduto da ognuno di noi, unico dispositivo necessario per far funzionare l’etichetta”.

Incanalare l’inclusività

Secondo l’Unione Europea dei Ciechi, circa 30 milioni di persone cieche e ipovedenti vivono in Europa, con una media di un europeo su tre che soffre di perdita della vista.

In Italia, è stato stimato che 362.000 ciechi e un milione e mezzo di ipovedenti risiedano attualmente in tutto il Paese. Questa parte della popolazione trova enormi difficoltà a fare semplici cose, come acquistare prodotti in vari negozi senza l’ausilio esterno.

“Lo shopping in solitaria è certamente una possibilità che le persone normodotate spesso danno per scontata. In effetti, spesso viene visto come un peso, un obbligo o un compito di cui farebbero volentieri a meno”, ha osservato Scalise. “Nel caso di una persona disabile, questa azione richiede strumenti esterni ad hoc per consentirle l’accesso alle informazioni sui prodotti da acquistare”.

Come funziona?

La piattaforma creata dalla SISSPre genera un codice QR, che può essere posizionato sulla confezione dei prodotti alimentari. Quando il codice viene scansionato con uno smartphone, l’utente può toccare lo schermo per avviare la narrazione. Le informazioni narrate appaiono anche sullo schermo, insieme a video e immagini per gli ipovedenti o normodotati.

Ma quali informazioni vengono “comunicate” ai consumatori tramite l’etichetta narrante? “In primo luogo, tutte le informazioni che attualmente risiedono sulle etichette di carta”, ha risposto Scalise, “come il nome del prodotto, la descrizione, la tabella dei valori nutrizionali tabella, la data di scadenza e il produttore.

Viene inoltre comunicata qualsiasi altra informazione che potrebbe essere utile per aiutare il consumatore a prendere decisioni basate sui fatti. Potrebbe trattarsi di informazioni relative alla tracciabilità del prodotto e dei suoi ingredienti, ad esempio. Inoltre, l’etichetta narrante può essere tradotta in varie lingue all’interno del nostro portale”.

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