Dal 15 Settembre sono stati aboliti i vecchi pass arancioni per la sosta dei disabili: d’ora in avanti per segnalare la presenza di un’auto con a carico una persona affetta da handicap motori, ci sarà il contrassegno disabili europeo di color blu.
Questo pass potrà essere utilizzato in tutto il territorio dell’Unione Europea, quindi se ci si ritrovasse a viaggiare oltre confine Italiano e nell’ambito dei paesi comunitari, questo pass continuerà a rimaner valido. Chi ancora fosse in possesso del vecchio contrassegno di colore arancione deve pertanto mettersi in regola rivolgendosi al proprio Comune e chiedendone la sostituzione.
Il nuovo pass è stato creato proprio per far sì che ci potesse essere un contrassegno valido per tutta Europa, permettendo ai possessori che ne hanno i requisiti di poter parcheggiare in aree riservate. D’altro canto sono già diversi i casi di persone che, convinte che il pass arancione valesse anche nel resto d’Europa, sono state multate proprio per aver parcheggiato dove non avrebbero potuto in mancanza di un contrassegno a norma.
Il nuovo pass di color blu va esposto sempre sul cruscotto dell’auto proprio come accadeva prima, in maniera tale che gli addetti al rispetto delle norme stradali abbiano modo di vederlo e di evitare alla persona una multa ingiusta.
Inoltre, il nuovo contrassegno è stato elaborato non solo per uniformare le condizioni vigenti in tutta Europa, ma anche per far sì che non possano esserci fenomeni di contraffazione: sul retro ci sono ad esempio la foto e la firma del titolare, così come è stato apposto un bollo oleografico in grado di garantirne l’unicità. Falsificare questi documenti sarà perciò molto molto difficile, e per chi ha realmente bisogno di un pass per parcheggio riservato queste condizioni rappresentano una vera e propria forma di tutela.
Il pass per la sosta disabili ha una durata di cinque anni a meno che il soggetto che ne fa uso non sia affetto da una invalidità permanente. Il contrassegno in questione permette di parcheggiare in aree riservate ai portatori di handicap fisici, ma anche per accedere alle ZTL delle città e dei comuni italiani (ZTL sta per “zona a traffico limitato”). In alcuni specifici casi la presenza di questo pass permette anche di parcheggiare in via del tutto gratuita laddove vigono le strisce blu (sebbene questa possibilità sia resa tale solo nell’ipotesi in cui i posti riservati siano occupati). Invitiamo però a informarvi bene presso il Comune o i Comuni che vi interessano, perchè ogni realtà amministrativa locale ha delle norme a sé.