Probabilmente a molti di noi sarà già capitato, da piccoli o da più grandicelli, di giocare a mosca cieca in compagnia dei propri amici e provare quindi l’emozione di doversi orientare senza vedere alcunché di ciò che ruota attorno. Il gioco era bello proprio perché era un gioco e perché, fondamentalmente, era un qualcosa di circoscritto nel tempo. Ma come la prenderemmo qualora questa sensazione di buio ce la trascinassimo dietro continuamente? O meglio, come reagiremmo al pensiero che la corsa e la camminata sportiva sono solo alcune delle cose che anche le persone cieche ed ipovedenti riescono a praticare?
Con ogni probabilità rimarremmo stupiti, perché diversi fattori “ambientali” ci portano a pensare che le persone prive della vista non siano in grado di svolgere azioni quotidiane in piena autonomia. In alcuni casi questo è sicuramente vero, ma ormai, nella gran parte dei casi, anche le persone non vedenti riescono a condurre una vita piuttosto autonoma. Per aiutarci a conoscere meglio le problematiche dentro cui vivono gli ipovedenti e i ciechi, a partire da sabato scorso, 13 maggio, è stata avviata un’iniziativa davvero carina che coinvolge un po’ tutta l’Italia.
Si tratta di “Runner in vista“, un progetto che porterà le camminate a passo libero in diverse aree del Paese e che farà sì che tali camminate siano un po’ fuori dall’ordinario: chi si iscriverà, versando una quota pari a 5 euro (che saranno interamente destinati all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), avrà la possibilità di ritirare ai vari box di partenza il proprio pacco gara contente una t-shirt runner in vista, lo zainetto runner in vista, una serie di accessori offerti dagli sponsor tecnici e, cosa più importante, uno scaldacollo che potrà essere collocato sugli occhi e che permetterà in questo modo di sperimentare l’esperienza di una camminata privata del senso della
A ciascuno sarà lasciata la piena libertà di vivere quest’esperienza come meglio desidera, correndo o camminando, accompagnando una persona non vedente o facendosi accompagnare da qualcun altro qualora si decida di correre bendati. Per partecipare ad una delle tappe in programma basta semplicemente iscriversi al sito web o nelle gallerie dei centri commerciali coinvolti nell’iniziativa. Le prossime tappe saranno quella del 20 maggio al Centro Commerciale Gran Sasso di Teramo, del 27 maggio a I Granai di Roma, del 28 maggio all’Itaca di Formia e così via, fino a toccare Viterbo, Vimercate, Sassari, Pomezia e Bergamo.