La tecnologia avanza ogni giorno. Ogni mattina ci svegliamo ed entriamo in contatto con molteplici elementi di tecnologia: dai nostri telefoni alle macchine da caffè, dalle fermate degli autobus alle porte degli uffici. Insomma, la tecnologia è praticamente ovunque. Per le persone con disabilità, le sfide quotidiane affrontate potrebbero presto essere un ricordo del passato.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre un miliardo di persone nel mondo vive con una qualche forma di disabilità, con circa 200 milioni che incontrano notevoli difficoltà nelle funzioni quotidiane. Per queste persone, l’importanza dei progressi tecnologici è fondamentale, sia che si tratti dell’introduzione della tecnologia indossabile che di qualcosa di semplice come un veicolo accessibile in sedia a rotelle, tipo quelli di Allied Mobility.
Ecco alcune delle tecnologie emergenti che aiuteranno le persone con disabilità nella propria vita.
Computer controllati semplicemente con gli occhi
Con la malattia dei motoneuroni, che colpisce circa 400.000 persone in tutto il mondo, e la sclerosi multipla, che colpisce oltre 2,3 milioni, la tecnologia controllata semplicemente dagli occhi può cambiare la vita di molti.
Poiché i neuroni che controllano il movimento degli occhi sono in genere più resistenti a tali malattie, alcune aziende statunitensi, come LC Technologies, hanno inventato dispositivi che consentono alle persone di controllare computer e tecnologie simili usando proprio gli occhi.
La tecnologia alla base del loro ultimo tablet, Eyegaze, si chiama Pupil Center / Corneal Reflection. È installata di fronte all’utente e ha una piccola videocamera al di sotto; la luce a LED e quella a infrarossi illuminano l’occhio dell’utente, consentendo alla videocamera di capire esattamente ciò che sta guardando.
Mani bioniche e arti intelligenti
Oltre 1,5 milioni di persone nel mondo sono sia sorde che cieche. Nella società di oggi ci sono molti modi in cui le persone non vedenti possono comunicare, ad esempio alfabeti tattili in cui una persona preme o pizzica parti diverse della mano per rappresentare lettere diverse.
DbGLOVE, una nuova tecnologia indossabile, può trasformare pizzichi e pressioni varie in testo per computer. Ciò consentirà alle persone non vedenti di utilizzare computer, tablet e telefoni. Un altro grande progresso riguarda la stampa 3D e la bioelettronica. Alcuni arti protesici e pieni di tecnologia offrono alle persone con disabilità funzionalità fisiche extra, consentendo loro di muoversi e lavorare più facilmente.
Mentre il mercato degli arti bionici continua a progredire, molti si aspettano di vedere sempre più persone in grado di controllare queste protesi utilizzando i segnali elettrici prodotti dai propri muscoli scheletrici, inviati in modalità wireless o tramite Bluetooth al braccio o alla gamba.
Insomma, la tecnologia non mostra alcun segno di rallentamento. Ci sono tante aziende che lottano per raggiungere la vetta nel campo tecnologico. Ma quanto tempo passerà prima che le disabilità siano solo un ricordo del passato?