Parcheggio disabili strice blu

I disabili pagano il parcheggio? Hanno qualche concessione speciale o devono pagare la sosta come tutte le altre persone?

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Fino al 2021 i disabili non potevano sostare gratis sulle strisce blu, ma grazie al Decreto Infrastrutture (n.121/2021), a partire dal 1 gennaio 2022, le cose sono cambiate.

Non solo novità sul parcheggio per disabili sulle strisce blu, il testo contiene diverse agevolazioni che le persone con disabilità stavano aspettando da tempo.

Il decreto è stato convertito in legge di conversione il 9 novembre 2021, n. 156 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 9 novembre 2021, n. 267.

Nella norma si mette fine alla possibilità che ciascun Comune decida autonomamente come gestire i veicoli in uso per trasportare persone disabili e il parcheggio sulle strisce blu.

Cosa dice il testo aggiornato del Codice della Strada

Il testo di conversione ha previsto l’introduzione di vari emendamenti che confermano le misure già presenti nel decreto, a cui si aggiungono delle novità come gli “stalli rosa” per consentire il parcheggio alle donne in gravidanza e ai genitori con figli di 2 anni.

Sono state previste anche maggiori sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili e, come anticipato, la sosta gratuita sulle strisce blu, in tutta Italia, per le persone disabili con contrassegno, nel momento in cui i posti riservati alla sosta disabili fossero occupati.

La sosta gratuita per disabili su strisce blu

A partire dal 1° gennaio 2022, grazie alla modifica del Codice della Strada, i cittadini disabili possono partecipare gratuitamente sulle strisce blu, in tutti i Comuni, se il posto a loro riservato è occupato o non disponibile.

Questo diritto spetta solo alle persone in possesso di contrassegno auto per disabili.

Lo prevede il comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada:

“3-bis. Ai veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari del contrassegno speciale ai sensi dell’articolo 381, comma 2, del regola mento, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati” .

Introduzione di sanzioni più severe

Questa stessa legge ha anche inasprito le sanzioni per chi non rispetta le regole relative al parcheggio sui posti riservati alle persone con disabilità.

Le multe sono raddoppiate. Chi occupa un posto dedicato ai mezzi per il trasporto di persone con disabilità e quindi, senza essere in possesso del contrassegno per disabili, dovrà pagare una sanzione che va da 168 a 672 euro.

Ricordiamo che per ottenere il contrassegno bisogna chiedere l’autorizzazione al Comune di residenza. È necessario ottenere una certificazione medica dall’ASL di riferimento sottoponendosi a una visita.

Tale certificazione va allegata alla domanda da presentare al Comune, insieme ai dati personali, all’ufficio di competenza.

È possibile chiedere informazioni direttamente al proprio Comune di residenza o visitare il sito web dello stesso, per conoscere qual è l’ufficio preposto ad accogliere la documentazione.

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