Lo psicologo è un operatore sanitario che svolge servizi ed interventi di assistenza e diagnosi a persone, coppie, famiglie, comunità ecc. a scopo preventivo, riabilitativo e curativo nell’ambito della salute mentale. Si occupa essenzialmente di fornire sostegno attraverso un’attività che ha come finalità principale la promozione del benessere psicologico, relazionale e sociale.
Per fare ciò, lo psicologo studia gli stati mentali (normali e patologici) che stanno alla base dei processi cognitivi, emotivi e socio-comportamentali, osservando, con l’impiego di tecniche e strumenti di intervento conoscitivi adeguati, come gli individui si relazionano tra loro nei propri contesti ed ambienti quotidiani.
Il valore del benessere psicologico
Nel corso degli ultimi anni, è stata particolarmente evidenziata l’importanza della salute mentale come presupposto essenziale per il benessere generale di un individuo. Il benessere psicologico, infatti, è una componente fondamentale per condurre una vita sana ed equilibrata fatta di relazioni altrettanto sane e positive.
La sofferenza psicologica ed emotiva ha un impatto significativo non solo su chi la prova, ma anche sulle persone che fanno parte della nostra vita, che siano famigliari, amici o semplici colleghi di lavoro.
Ignorare tali problemi o situazioni di criticità, dunque, può portare non solo a malessere generale ma, anche, a disturbi veri e propri in grado di influenzare negativamente il normale andamento del vivere quotidiano compromettendone le attività. Per queste ragioni, saper riconoscere i campanelli di allarme individuando i segnali di disagio è un primo passo per gestire e risolvere eventuali condizioni di malessere.
Lo Psicologo scolastico: un’importante risorsa
Partendo dal quadro generale evidenziato, operando in sinergia con le scuole, si ha l’opportunità di contribuire allo sviluppo di un ‘pensiero consapevole’ che crea un ‘agire consapevole’. Gli interventi di consulenza psicologica a scuola sono una risorsa preziosa non solo per monitorare situazioni a rischio offrendo un supporto ed un sostegno adeguato, ma anche per prevenirle promuovendo e favorendo il benessere psicologico a partire dal contesto e dall’ambiente scolastico.
Il periodo di vita che interessa la scuola, soprattutto per quanto riguarda la fascia d’età che abbraccia l’adolescenza e la tarda adolescenza, rappresenta un insieme di fasi delicatissime dello sviluppo, in cui i ragazzi non solo si interfacciano con il mondo al di fuori di quello famigliare ( intrecciando relazioni con i propri pari e con altri adulti a cui sono ‘subordinati’ che non sono i propri genitori) ma, sono anche chiamati ad affrontare responsabilità e doveri che vanno oltre il “semplice” apprendimento scolastico.
Creare con un lavoro congiunto, che coinvolge psicologi ed insegnati, un ambiente sicuro che favorisce le condizioni migliori affinché questi naturali processi di crescita e di “inserimento nel mondo” avvengano nella maniera più sana e salutare possibile può essere solo che positivo.
Lo psicologo scolastico, infatti, mira ad incoraggiare un clima favorevole per le dinamiche relazionali, affettive ed emotive, volto ad evitare sgradevoli fenomeni di bullismo, e a promuovere dei sani processi di apprendimento. In molti paesi Europei la figura dello psicologo scolastico è già molto affermata e ricercata, in Italia, purtroppo è ancora una realtà “marginale” o comunque discontinua.
L’intervento psicologico nelle scuole: come si configura
L’attività dello psicologo può prevedere interventi sia individuali che collettivi. Vengono, infatti, svolte sia consulenze che interessano tutte le figure coinvolte e operanti all’interno della scuola (genitori, insegnanti e alunni), sia consulenze e attività di gruppo. Inoltre, negli ultimi anni è sempre più frequente la possibilità di contattare lo psicologo online e chiedere supporto in qualunque momento.
La metodologia maggiormente impiegata è quella socioaffettiva, finalizzata, appunto, allo sviluppo delle proprie risorse personali e all’acquisizione delle competenze sociali.
Attraverso questa metodologia si opera al fine di promuovere comportamenti solidali di collaborazione, incentrati su riconoscimento, accettazione e rispetto della diversità e delle differenze, svolgendo, inoltre, un lavoro che punta ad accrescere, mediante le relazioni interpersonali la consapevolezza di sé stessi e delle proprie capacità.
Chiaramente, per ottenere dei risultati significativi occorre che questi interventi siano svolti con continuità e non in modo sporadico attraverso attività saltuarie.
Funzioni principali dello psicologo scolastico:
- Promuovere il benessere psico-fisico di studenti e corpo docente;
- favorire la fiducia in sé stessi e la motivazione allo studio;
- favorire una gestione sana di eventuali conflitti tra i membri di una classe;
- svolgere un’attività preventiva per individuare il disagio scolastico;
- favorire il processo di orientamento;
- gestire adeguatamente i rapporti tra scuola e famiglie;
- lavorare affinché vi siano pari opportunità di istruzione per tutti;
- formare gli insegnanti al riconoscimento di specifiche problematiche e fornire loro le opportune modalità per affrontarle.