Oltre alla loro condizione che limita il normale svolgimento di alcune azioni quotidiane, spesso le persone con disabilità hanno redditi più bassi e tassi di disoccupazione più elevati e, in molti casi, hanno una protezione sociale a malapena sufficiente.
La situazione diventa più drammatica quando si tratta di donne e giovani con disabilità. Proprio i giovani disabili sono quelli che affrontano il difficile periodo di transizione che porta al raggiungimento di una vita indipendente e all’accesso al mercato del lavoro.
Gli Stati membri dell’Unione Europea, in linea con la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite (UNCRPD), sono chiamati a rimuovere definitivamente tutti gli ostacoli legali che impediscono l’accesso al mercato del lavoro da parte delle persone con disabilità. Tali ostacoli portano alla limitazione della capacità giuridica delle persone con disabilità, impedendo loro di firmare contratti di lavoro, aprire un conto bancario e avere accesso al proprio denaro.
Il perpetuarsi di tali impedimenti conduce alla conseguente esclusione finanziaria. Quindi, appare più che mai necessario che queste misure a livello europeo vengano affrontate poiché le persone con disabilità hanno il diritto di beneficiare dei vantaggi del mercato interno.
L’accesso al mercato del lavoro richiede l’applicazione di misure che comportino una situazione vantaggiosa sia per il lavoratore che per il datore di lavoro. Il costo complessivo nel tenere le persone con disabilità lontane dal mercato del lavoro è superiore rispetto a quello di includerle sul posto di lavoro. In più, sarebbe anche necessario sostenere le imprese sociali in linea con i principi enunciati nella Dichiarazione di Bratislava e nella Dichiarazione di Madrid sull’economia sociale, quale importante fonte di opportunità di lavoro per le persone con disabilità.
Tutte le misure necessarie per garantire l’accesso al mercato del lavoro per le persone con disabilità richiedono maggiore impegno da parti di tutti gli Stati membri dell’UE; in particolare, i giovani disabili devono essere messi alla pari delle persone che non hanno una condizione di disabilità.
La strategia europea sulla disabilità per il periodo 2020-2030 offre, senza dubbio, l’opportunità di cambiare questa situazione e lavorare verso diversi atti legislativi che mirino a migliorare l’accesso al mercato del lavoro da parte delle persone con disabilità.
Infine, bisogna migliorare l’accesso al mercato del lavoro per le persone con disabilità utilizzando diverse misure. Queste includono la promozione dell’inclusione sociale e delle imprese sociali, procedure di assunzione accessibili, trasporto accessibile da e verso il luogo di lavoro, sviluppo della carriera e formazione e, ovviamente, luoghi di lavoro accessibili.