L’associazione Blindsight Project in collaborazione con AILA ha stretto un accordo grazie al quale sarà fornito adeguato supporto legale a coloro i quali finiscono vittima di discriminazione per il solo motivo di essere non vedenti. L’assistenza legale si intende però valida solo per i casi che interessano la presenza del cane guida e si propone come un rafforzamento del servizio 008 di Blindsight attivato già da un po’ dalla Onlus.
008 di Blindsight è un’applicazione compatibile con i normali smartphone di oggi giorno grazie alla quale vien data la possibilità di inviare una denuncia allo staff dell’associazione: attraverso segnalazioni in video, foto o testo è possibile segnalare una discriminazione subita, un abuso o anche l’impossibilità a superare una barriera architettonica. Dopodiché i dati raccolti dalla Onlus mediante le segnalazioni degli utenti verranno girati tempestivamente alle forze dell’ordine che procederanno secondo l’iter previsto per i suddetti casi.
Ciò significa, in maniera estremamente pratica, che se una persona non vedente dovesse subire discriminazione per il solo fatto di essere non vedente e di avere con sé un cane guida, potrà segnalare l’illegalità attraverso un’app e lasciare che sia l’associazione Blindsight ad occuparsi della fase di denuncia dell’illecito. In questo modo i diritti delle persone più deboli si spera possano venir garantiti in maniera più efficace, e soprattutto che i casi di vergognoso abuso contro i non vedenti possano venire stanati in tempi brevi e secondo procedure snelle e funzionali.
Il cane guida è per una persona non vedente un aiuto di grande importanza che deve poter essere garantito a chiunque ne abbia bisogno. Del resto questo amico a quattro zampe svolge un vero ruolo di ausilio riconosciuto dalla legge e protetto da una serie di norme che sanzionano chiunque dovesse intralciarne il lavoro: un cane guida, per capirci, può camminare ovunque senza limitazione, deve vedersi riconosciuto l’ingresso gratuito in ogni locale e non deve venire intralciato nel suo lavoro di grande delicatezza (per questo è proibito accarezzarlo e dargli da mangiare).