Nomenclatore Tariffario, ci siamo: l’aggiornamento è quasi realtà!

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Sembra ormai questione di poco. Dopo 17 anni di attesa, accesi dibattiti, servizi di inchiesta realizzati da note trasmissioni tv e promesse puntualmente finite nel dimenticatoio, l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle protesi e degli ausili pare essere finalmente dietro l’angolo.

Poche ore fa infatti, le Regioni hanno dato il loro via libera all’ultimo testo del Dpcm che mette nero su bianco i nuovi livelli di assistenza, i quali contengono appunto le protesi e gli ausili che il Sistema Sanitario Nazionale concede ai cittadini italiani. Manca soltanto un passaggio alla definitiva attuazione del nuovo Nomenclatore, ossia il via libera da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La relazione che introduce al Dpcm sottolinea come il provvedimento sostituisca quello del 29 novembre 2001 e tanti altri provvedimenti entrati in vigore negli anni successivi. Ma vediamo un po’ più da vicino cosa viene stabilito da questo nuovo testo sul fronte dell’assistenza protesica.

Sotto questo punto di vista il Dpcm ridefinisce l’elenco delle protesi su misura e la lista degli ausili di serie aggiornando la nomenclatura sulla base delle innovazioni cliniche e tecnologiche che hanno preso piede negli ultimi anni. Sono principalmente tre gli elenchi dei prodotti resi disponibili dal SSN.

Elenco 1 – Dispositivi “su misura”: in questa categoria sono contenute le protesi e le ortesi costruite o allestite su misura da un professionista abilitato, gli aggiuntivi e le prestazioni di manutenzione, riparazione, adattamento o sostituzione di componenti di ciascuna protesi o ortesi.

Elenco 2A – Dispositivi “di serie” con necessità di intervento da parte di un professionista: in questo elenco sono racchiusi quei dispositivi di serie che hanno bisogno di essere applicati da parte di un tecnico abilitato, di conseguenza fanno parte di questa categoria gli ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie che, a garanzia del corretto uso da parte dell’assistito, devono essere applicati da un professionista sanitario.

Elenco 2B – Dispositivi “di serie” senza necessità di intervento terzi: del 2B fanno parte sempre i dispositivi di serie, ma stavolta quelli che non richiedono l’intervento di un tecnico abilitato. Parliamo quindi di ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie che non necessitano dell’intervento di un soggetto terzo.

Nei nuovi elenchi del Nomenclatore sono poi stati introdotti tutti i dispositivi di tecnologia avanzata progettati appositamente per le disabilità più gravi – come le protesi acustiche digitali – mentre sono rimasti esclusi alcuni dispositivi ortopedici per le deformità del piede come scarpe apposite e plantari. Qui, comunque, l’elenco completo degli ausili garantiti dal SSN.

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