Gli smartphone per non vedenti sono presenti sul mercato da diversi anni, grazie all’evoluzione tecnologica che ha permesso l’accessibilità alla comunicazione per tutti, senza differenze o discriminazioni.
Un passo importante è stato compiuto con l’introduzione del Nomenclatore del codice 22.24.03.006 per il “telefono ad accesso facilitato” con il DPCM del 12 gennaio 2017.
Una novità che ha permesso alle persone cieche di ottenere, gratuitamente, un telefono per non vedenti attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.
Oggi, la maggior parte degli smartphone Android e iOS permettono l’utilizzo anche alle persone cieche, grazie all’introduzione di numerosi funzionalità che migliorano l’accessibilità.
Caratteristiche di un telefono per non vedenti
Ma come sono fatti gli smartphone per non vedenti? In sostanza, si tratta di cellulari che integrano caratteristiche specifiche per permettere il pieno utilizzo a soggetti con disabilità visive.
- Comandi vocali: permettono alla persone non vedente di interagire col telefono tramite comanda vocali avanzati. Il riconoscimento vocale permette di compiere molte azioni tra cui comporre un numero, inviare un messaggio, aprire app, leggere chat e tanto altro.
- Sintesi vocale: utilissima per leggere testi e schermate sul telefono ad alta voce. La qualità vocale fa la differenza per aiutare la persona a comprendere bene le informazioni.
- Tastiera Braille Virtuale: ci sono smartphone che sono dotati di questa tastiera sullo schermo, rendendo più semplice l’interazione per una persona cieca che vuole inviare messaggi o scrivere del testo.
- Tasti fisici: hanno dimensioni maggiori per facilitare l’accesso e sono collegati a funzioni fondamentali come la risposta alla chiamate, la regolazione del volume o l’accesso alla rubrica.
- Feedback tattile: alcuni modelli sono in grado di fornire feedback tattili attraverso vibrazioni o piccoli impulsi. Molto utile per capire se si sta facendo la scelta corretta.
Inoltre, gli smartphone per non vedenti hanno schermi e caratteri più grandi; l’interfaccia del telefono è pensata per essere molto intuitiva e facile da navigare. Anche la struttura dei menù è organizzata in modo da facilitare l’accesso.
Viene anche garantita la compatibilità con app di terze parti per l’accessibilità, che vanno ad aggiungere altre funzionalità al device e rispondere ad esigenze più specifiche della singola persona.
Telefoni Android per non vedenti
Sugli smartphone Android è possibile trovare la funzione Talkback o Assistente Vocale, che permette alle persone cieche o ipovedenti di interagire col proprio dispositivo tramite il tocco e la sintesi vocale.
Durante l’utilizzo viene fornito un feedback vocale che informa sulle azioni che si stanno compiendo. Quando TalkBack è attivo, il telefono da alcuni segnali vocali che elencano gli elementi contenuto sullo schermo.
Un app di terze parti molto utile, che aggiunge tante funzionalità in più è Envision, disponibile gratuitamente sul Google Play Store.
iPhone per ciechi
Per gli iPhone e i dispositivi iOS è possibile attivare Voice Over, anche questo un lettore, ma basato sui gesti che da descrizione vocali di tutto ciò che compare sullo schermo.
L’app fa sapere il nome di chi ci sta chiamando, il livello di batteria, l’orario e altre informazioni utili, come l’app che si sta sfiorando sullo schermo.
Per migliorare il livello di accessibilità del dispositivo è possibile installare app di terze parti come Be My Eyes, presente nel Play Store. È gratuita e supporta tantissime lingue, italiano incluso.