La Regione Lombardia ha approvato un provvedimento per innalzare l’assegno ad appannaggio dei minori dagli attuali 600 euro a 900 euro. La somma in più messa a disposizione ammonta a circa 8 milioni di euro.
Stefano Bolognini, assessore della Regione Lombardia alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, ha così commentato: “Da quando si è insediata, la nostra giunta comunale ha assunto un importante impegno nei confronti dei disabili e relative famiglie. Noi confermiamo che tale impegno verrà mantenuto fino alla durata del mandato, cercando di porre sempre maggiore attenzione a favore delle persone più fragili. L’ultimo provvedimento approvato è il chiaro esempio. Questa misura aiuterà concretamente le persone e i minori con disabilità molto gravi”.
Su questo provvedimento approvato, l’assessore ha puntualizzato: “Abbiamo studiato tali novità per far fronte con maggiore efficacia alle richieste e alle necessità di chi deve beneficiare di tali misure. Utilizzando i circa 8 milioni di euro di risorse aggiuntive, siamo adesso in grado di potenziare il nostro raggio d’azione. Ad agosto continueremo a riconoscere il buono mensile a partire dal primo giorno del mese successivo alla valutazione della domanda da parte dell’ASST”.
Per quanto riguarda le novità introdotte, l’assessore ha dichiarato: “Il primo passo sarà quello di aumentare il buono mensile da 600 a 900 euro a favore dei minori che sono affetti da una disabilità gravissima e che frequentano un servizio di infanzia, scolastico o semiresidenziale sanitario, sociosanitario o sociale per un totale complessivo alle 14 ore settimanali”.
“Ogni bambino o ragazzo che sta seguendo un percorso scolastico o usufruisce di servizi diurni per i mesi compresi tra marzo e agosto usufruirà del buono da 900 euro. Inoltre, provvederemo ad aumentare il contributo mensile per rimborsare le spese che il personale di assistenza deve sostenere. Il riferimento è per badanti e assistenti familiari, che se impiegati a tempo pieno riceveranno 500 euro. Per quelli assunti part-time e che lavorano almeno 25 ore a settimane, il rimborso passerà dalle attuali 300 euro a 400 euro. Invece, gli assistenti impiegati per meno di 25 ore settimanali, il contributo erogabile salirà da 200 a 300 euro”.
Nel suo commento finale, l’assessore ha voluto puntualizzare alcuni concetti: “Mi preme sottolineare come questi interventi migliorativi sono stati possibili grazie al confronto con le associazioni che più rappresentano il mondo della disabilità. Quindi, vogliono sinceramente ringraziarle pubblicamente per quello che hanno apportato in fatto di stimoli e per la volontà mostrata ad instaurare un dialogo costruttivo, mostrato talaltro in più occasioni. Alla luce di quanto affermato, posso tranquillamente affermare con molta soddisfazione che le misure attuate sono l’esempio lampante dei passi significativi da noi fatti per andare incontro alle necessità e ai bisogni delle persone con disabilità e alle loro famiglie”.