Spesso e volentieri le persone disabili o familiari e accompagnatori, ma soprattutto le associazioni senza scopo di lucro, si chiedono come funzioni il bollo auto per automezzi di volontariato adibiti al trasporto di disabili. E per quanto la questione sia ancora un po’ fumosa, una prima risposta ufficiale arriva dalla regione Veneto che tramite una misura varata lo scorso mese di Aprile ha sancito che gli automezzi di volontariato non debbano sottostare al pagamento della tassa automobilistica.
La delibera emanata dalla Giunta Regionale ha di fatto accolto la richiesta avanzata da alcuni consiglieri di minoranza della Regione Veneto, deliberando che le organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale possano esimersi dal pagare il bollo auto.
Per usufruire di questa agevolazione è necessario che i soggetti interessati facciano recapitare alla struttura regionale competente in servizi sociali, i dati di identificazione del veicolo utilizzato per il trasporto di disabili e anziani. Ma per far sì che questa misura possa essere attuata in tempi ancor più brevi è possibile fare domanda dell’agevolazione anche solo compilando i moduli reperibili all’interno del sito CSVPadova.org.
La domanda di esenzione va presentata entro e non oltre il 31 Dicembre 2015, e ricordiamo che valendo per una sola annualità si intende attiva a partire dal 28 Aprile 2015 fino al 27 Aprile 2016. Chi invece dovesse aver già provveduto al pagamento della tassa pur avendo diritto all’esenzione, potrà chiedere il rimborso della stessa.