Nuove tecnologie per aiutare le persone disabili nella comunicazione

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Toccando semplicemente un pulsante su una tastiera o un pulsante virtuale su uno schermo touch, la tecnologia ha reso la comunicazione un gioco da ragazzi. Coloro che hanno tratto beneficio dalla comunicazione rapida e facilmente accessibile sono le persone con disabilità. I vari progressi tecnologici consentono alle persone ad esempio cieche o affette da paralisi cerebrale di avere una conversazione con chi non sa come poterla affrontare in modo diretto e comprensibile.

Spesso le persone acquistano tablets o strumenti per il riconoscimento vocale dandole per scontate, ma per le persone disabili tale strumenti offrono la possibilità di essere integrate e riconosciute socialmente, riuscendo a socializzare con gli altri.

App come iSpeech aiutano le persone con problemi di linguaggio, traducendo il testo che hanno scritto in voce. Il progetto Inble include anche un’app social media per semplificare la comunicazione per le persone con disabilità intellettive. La tecnologia Eyegaze ha permesso alle persone con paralisi cerebrale di comunicare usando i movimenti della testa, diminuendo la loro dipendenza dagli altri.

Piuttosto che essere sconcertati da una barriera linguistica, la tecnologia riduce al minimo lo spazio per le interpretazioni errate o le difficoltà all’interno delle conversazioni. Crea meno disagio per le persone con disabilità, aiutandole a sentirsi più socialmente coinvolte nelle conversazioni.

Paul Miller, direttore dell’Emeritus of Disability Support Services and Student Athlete Assistance Program dell’Università della California, ha notato come la popolazione di studenti disabili all’interno del campus sia cresciuta e sia stata positivamente influenzata dalla tecnologia.

“Attualmente sono circa 1.500 gli studenti disabili che aiutiamo” ha dichiarato Miller. “Continuiamo a sostenerli e ad incoraggiarli ad essere più indipendenti e ad imparare tutti i trucchi del mestiere. La tecnologia ha colmato il vuoto e ha consentito degli enormi cambiamenti nella vita degli studenti con disabilità”. Il direttore ha concluso dicendo che “tutti quanti, indipendentemente dalla disabilità fisica o intellettuale, vogliono essere trattati normalmente e senza dover affrontare inutili goffaggini”.

Le persone abili che si sono adattate alla tecnologia comunicativa come se fosse un mezzo di uso comune, possono facilmente interagire con le persone disabili. Si crea persino quel sentimento di normalità che impedisce alle persone di sentirsi a disagio o di agitarsi dal dover parlare con una persona che potrebbe non comprendere a causa della propria disabilità.

Le innovazioni nella comunicazione per le persone disabili sono costantemente migliorate e riviste, ma hanno ancora bisogno di persone brillanti per creare nuove idee. “Ci sono sedie a rotelle su misura e sistemi di amplificazione del parlato per le persone che non sentono” ha detto Miller. “È davvero bello perché sempre più persone con disabilità stanno entrando in questo campo dell’informatica, della tecnologia e del design”.

Lasciare quindi che la tecnologia aiuti le persone, come si propone di fare, con le giuste motivazioni e i giusti risultati, le consentirà di fare passi da gigante per creare una nuova tipologia di comunicazione tra persone normali e diversamente abili.

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