Le associazioni dei disabili stanno chiedendo a gran voce l’introduzione di un sistema che consenta alle persone disabili e anziane di accedere a tecnologie appropriate di supporto alla loro vita quotidiana. Il cosiddetto “passaporto tecnologico assistitivo” registra tutte le informazioni rilevanti e pertinenti sulle persone che necessitano di tali strumenti e li assiste nel farli uscire dallo stato di emarginazione più facilmente man mano che invecchiano e le loro esigenze cambiano.
La proposta è stata fatta dalla Disability Federation of Ireland in vista della prima assemblea di FreedomTech a Dublino in cui verranno discusse le questioni relative all’accesso alla tecnologia per le persone con disabilità. All’evento si parlerà delle possibilità di trasformazione della tecnologia per tali gruppi di persone, ma anche di come chi ne ha bisogno stia trovando difficile procurarsi i gadget.
I passaporti, secondo gli organizzatori, sarebbero un modo per garantire a coloro che ne hanno più bisogno qualità, servizi di tecnologia assistitiva centrati sulla persona, che offrono un rapporto qualità-prezzo in modo responsabile e trasparente.
“Questo è un momento critico per i servizi AT”, ha dichiarato Joan O’Donnell, Development Officer di DFI. “La tecnologia sta cambiando rapidamente, le maggiori opportunità del nostro tempo sono nell’Intelligenza Artificiale, nella robotica e nei veicoli senza conducente, tutti dotati di un enorme potenziale di accessibilità. Chiediamo quindi al governo di creare un approccio sistemico per dare priorità alla messa in opera della tecnologia assistitiva nelle mani di coloro che ne hanno più bisogno: le persone con disabilità e gli anziani”.
Il passaporto dovrebbe contenere dettagli sulle preferenze di una persona ossia la tecnologia disponibile preferita, i requisiti di formazione, il finanziamento e il follow-up. Enable Ireland ha in programma di introdurre l’uso in prova dei passaporti AT tra i loro utenti adulti entro il 2018.
Il Manager for Assistive Technology di Enable Ireland, tale Siobhan Long, ha richiesto l’adozione di un approccio coordinato a tutto il sistema per la fornitura di servizi di tecnologia assistitiva in un certo numero di dipartimenti governativi.
Parlando a Morning Ireland di RTÉ, il signor Long ha affermato che è molto importante che chi ha bisogno della tecnologia sia in grado di accedervi in modo tempestivo. Ha detto che c’è molto interesse a collaborare per ottenere risultati migliori, in particolare perché la tecnologia sta diventando più accessibile. E ha affermato di ritenere che, se gli approcci potessero essere meglio coordinati tra i vari settori dell’occupazione, dell’istruzione, della protezione sociale e della giustizia, si otterrebbe un miglior rapporto qualità-prezzo rispetto al passato.